L'associazione si rivolge sia a chi non professa alcuna religione, sia ai credenti che vogliono celebrare un momento particolarmente importante della propria vita, senza necessità di vestirlo di una simbologia religiosa. 

Una cerimonia laica è una cerimonia non religiosa, concentrata sulla ritualità e sull'autenticità dei sentimenti, sulla personalizzazione e sull'esaltazione delle emozioni di chiunque vi prenda parte.

Si tratta di cerimonie officiate da celebranti certificati, con anni di esperienza e una profonda conoscenza della ritualità, nonché delle persone che di volta in volta hanno la fortuna di incontrare.

La cerimonia di matrimonio vede come protagonista l'amore, i sentimenti e le storie di chi vi prende parte e non impone vincoli legali. Il suo valore è emozionale ed incentrato sull'importanza del rito. Può anche avere validità legale se officiata nelle sedi comunali previste (con i loro vincoli) e previa delega del sindaco.

Per ogni dettaglio legale o burocratico si rimanda alle relative disposizioni del singolo Comune.

Assolutamente sì. Le cerimonie laiche sono riti umanistici e per questo inclusivi e rispettosi dei sentimenti e dei valori di ognuno. Scegliere di celebrare un rito laico significa organizzare una cerimonia dedicata unicamente alle emozioni e ai sentimenti, senza vincolarli a dei simboli religiosi.

Tutti i riti laici sono privi di schemi, quindi anche il luogo obbedisce a questa "non regola".
Sarete voi a seguire i vostri sentimenti e i vostri ricordi e a individuare di conseguenza il luogo più adeguato per questa cerimonia.
Il matrimonio sarà perfetto sia sulla spiaggia, che in un parco o nel giardino di casa, mentre per i commiati a Genova c'è una sala dedicata nel cimitero di Staglieno, ma è possibile rendere omaggio alla memoria di chi si ama anche a casa, in un hospice o in spazi pubblici a voi cari, previa autorizzazione.

Una cerimonia laica ha durata variabile perché non esistono schemi fissi e ogni celebrazione è a sé stante: personalizzata, unica e irripetibile. Potrete leggere una lettera da voi scritta, chiedere di cantare una canzone per voi significativa o dedicare una poesia, oppure lasciare che sia solo il celebrante a prendere parola. Sarete voi e il celebrante a organizzare insieme il vostro momento, la vostra cerimonia.